La sinistra patrimoniale

Fonte Immagine: avig

La sinistra dopo due anni di pandemia e con una guerra in atto, vuole far ripartire l'economia attraverso l'introduzione di una patrimoniale che colpirebbe i redditi oltre i 100.000 euro in cambio di un ipotetico aumento stipendiale. Ricetta vecchia e fallimentare. 

1) Perché non è assolutamente certo che con il gettito in entrata si possa "finanziare " l'aumento degli statali. Monti c'aveva provato ma gli stipendi sono sempre gli stessi e le tasse di più. 

2) Perché si rischia di far spostare codesti capitali all'estero perdendo quello che pagano in Italia.

3) Perché se togli soldi dal circuito monetario l'economia diventa più povera soprattutto se colpisci i risparmi. 

4) Perché bisognerebbe incidere su chi davvero specula come i grandi colossi multinazionali che pagano una miseria sulle vendite on line.

5) Perché il reddito di cittadinanza costa 5 mld di euro e si potrebbe utilizzare (anche la metà) quei proventi con l'aumento del salario minimo, per esempio a 12 euro come la Germania. 

6) Perché per rilanciare l'economia bisogna creare lavoro e non sussidio, e per creare lavoro bisogna aiutare le imprese e quindi diminuirgli le tasse, che ad oggi sono le più alte d'Europa. 

Ai compagni 'sta storia non scende .

"I comunisti vogliono talmente bene ai poveri che dove ci sono loro aumentano"  I.Montanelli.